Assicurazione auto: come sceglierla?

L’assicurazione auto prevista per legge è la polizza per la Responsabilità Civile Auto, o RCA, ossia per la copertura dei danni causati dal veicolo ad altri. Ma esistono anche delle assicurazioni auto facoltative dette ARD (Assicurazione Rischio Diverso).

Le ARD sono anche conosciute come garanzie accessorie, o complementari, atte ad integrare e completare l’RCA imposta per legge.

Come scegliere l’assicurazione auto? Si può decidere di comprendere, ad esempio, alcune garanzie accessorie per furto, incendio e Kasko.

Vi sono delle garanzie accessorie più richieste di altre per:

  1. Furto
  2. Incendio
  3. Kasco
  4. Assistenza completa, etc…

La polizza furto assicura il risarcimento del valore del veicolo, sia totale che parziale, in caso di furto o danneggiamento anche solo in relazione ad un eventuale scasso. Non vengono però risarciti danni legati alla sottrazione di beni lasciati all’interno dell’autovettura.

La copertura incendio assicura, invece, i danni provocati dal fuoco all’autoveicolo, che sia accaduto in strada o in sosta. La polizza comprende tutti i danni da combustione causati da esplosioni, fulmini, guasti e corto circuiti, surriscaldamento di parti infiammabili. La polizza non include, però, l’indennizzo di oggetti lasciati nel veicolo.

In molti casi la copertura può anche estendersi al danneggiamento al box dov’è custodita l’auto, in affitto o di proprietà, che viene risarcito dall’assicurazione.

Vi sono casi in cui le assicurazioni vendono una soluzione unica di polizza assicurativa comprensiva di furto e incendio, quindi comportando l’acquisto da parte del cliente di entrambe le coperture.

Se si subisce un furto o un danneggiamento del veicolo, anche a causa di un incendio, è possibile sospendere l’RCA e ricevere il rimborso del premio pagato, a partire dal giorno successivo alla denuncia fino alla data di scadenza prevista dalla polizza.

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Tuttavia per essere risarciti, l’assicurato deve pagare tutte le restanti rate della polizza – furto o incendio – sottoscritta.

L’assicurazione Kasko comporta l’assunzione da parte della compagnia della totale responsabilità di tutti i rischi legati alla circolazione dell’auto, indipendentemente dalla diretta responsabilità dell’assicurato.

La spesa viene pertanto sostenuta dalla compagnia che risarcisce danni arrecati o subiti dal veicolo, nello specifico per calamità naturali, atti vandalici, furto e incendio).

La polizza Kasco è la più costosa fra tutte, anche se esistono diverse soluzioni di Kasko:

  1. a primo rischio assoluto. La polizza prevede di fissare un massimale di rimborso, a prescindere dal valore del veicolo assicurato;
  2. a primo rischio relativo. La polizza prevede di fissare un massimale di rimborso in base ad una percentuale rapportata al valore del veicolo assicurato;
  3. a secondo rischio. Prevede le stesse condizioni della polizza a primo rischio relativo, ma in questo caso l’assicurato può definire una franchigia a contratto, al fine di abbassare i costi annuali della polizza;
  4. a collisione o “mini-kasco”, una tipologia di polizza che stabilisce il risarcimento esclusivo di danni derivanti da incidente avvenuto con un altro veicolo identificato.

Nella sottoscrizione di un’assicurazione accessoria viene considerato come primo metro il valore commerciale del veicolo che le compagnie assicurative usano, in caso di incidente, per quantificare il costo del premio annuale della polizza e dell’indennizzo.

Con il deprezzamento del veicolo scende l’importo della polizza quindi è bene che l’assicurato riconsideri il valore dell’autoveicolo al fine di ricalcolare il costo del premo annuale.