Che cos’è il trading online? Quali vantaggi e svantaggi?

In questo articolo abbiamo deciso di fornirvi una panoramica completa su quello che al giorno d’oggi è il trading online e su quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi che può portare a chi lo pratica. Cominceremo dalla definizione per arrivare poi alla praticità ed alle relative considerazioni.

Indice:

Cos’è il trading online?

Il termine trading deriva dal verbo inglese “to trade” che, letteralmente, significa “commerciare”, “scambiare”. Fondamentalmente infatti il trading non è nulla di più: un commercio (beni per denaro) od uno scambio (beni per beni) di strumenti finanziari (con l’accezione che appunto ha ottenuto al giorno d’oggi).

Ovviamente quindi azioni, obbligazioni, valute (cambi) o derivati (con i quali possiamo commerciare anche indici o materie prime tramite contratti futures) rappresentano ciò che viene venduto, comprato o scambiato.

Dove e da dove si può operare?

La seconda parola che compone il termine “trading online” è, appunto, online. Questo perché ormai, grazie all’avvento di internet, tutte le negoziazioni e transazioni avvengo in rete. Chiunque può scaricare (a pagamento o no) da qualsiasi broker una piattaforma/software per iniziare ad operare.

Ovviamente ogni broker presenterà una propria piattaforma con proprie caratteristiche uniche o meno in termini di commissioni da pagare ad operazione, strumenti “tradabili”, leva finanziaria a disposizione e mercati mondiali raggiungibili (con i quali quindi il broker è collegato).

Come si fa trading nella pratica?

Fare trading in pratica è molto semplice: basta inserire un ordine di acquisto o di vendita nel software che abbiamo deciso di utilizzare sulla base delle nostre preferenze! Ovviamente però, queste decisioni di investimento devono essere motivate.

Per trovare interessanti spunti operativi possiamo avvalerci dell’ausilio di due differenti discipline: l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale (anche qui per ulteriori dettagli). La prima è quella che sta ottenendo più successo al giorno d’oggi: basata su analisi dei grafici e delle serie storiche dei prezzi permette di individuare facilmente e velocemente occasioni di profitto. La seconda, più antica, valuta i fondamentali dello strumento per capire se il prezzo di mercato rispecchia quello che è effettivamente il valore dello strumento o no (se il prezzo è più basso del valore reale si acquista, e viceversa).

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Le discipline possono anche essere combinate. In questa fattispecie si usa tipicamente l’analisi fondamentale per decidere se acquistare (in un’ottica di lungo periodo) e l’analisi tecnica per trovare un preciso e profittevole punto di ingresso (logica di breve termine).

Vantaggi e svantaggi

Il principale vantaggio del trading online risiede nel fatto che ormai chiunque, seduto comodamente sul divano di casa propria, può raggiungere quasi tutti i mercati finanziari del mondo (o almeno i più importanti). In questo modo, con le necessarie capacità, abbiamo tutti la possibilità di gestire autonomamente i nostri risparmi invece che affidarli ad altri.

Quest’ultimo elemento è però collegato con il principale svantaggio: spesso siamo noi stessi i primi a non avere le necessarie competenze per poter operare e non ce ne rendiamo conto, cosa che ha portato molti a perdere anche grosse somme di denaro.

Il consiglio finale quindi è: capacità autocritica e valutativa per capire se effettivamente possediamo le conoscenze ed esperienze corrette e necessarie, e soprattutto prestare sempre molta attenzione chiedendosi continuamente il perché dei vari avvenimenti e delle proprie idee di investimento!