I cattivi pagatori sono una specie sempre più di moda… a parte gli scherzi, si tratta di persone che avendo un prestito o finanziamento in corso, non rispettano o non hanno rispettato, è il caso di dire, delle scadenze di pagamento delle rate in oggetto.
Queste persone, definiti appunto cattivi pagatori finiscono in una sorta di ‘black list’, un registro che ne segnala l’esistenza escludendoli per un tempo dall’accesso a prestiti e finanziamenti. In sostanza se non paghi, sei fuori, escluso dal circuito degli istituti bancari ai quali potresti voler rivolgerti per chiedere un finanziamento.
Il fatto è che le regole di gestione del credito bancario sono divenute via via sempre più rigorose, non ammettendo più alcuna sbavatura o ritardo o omissione. In caso si salti o ritardi il pagamento di una o due rate di un finanziamento si rischia grosso!
O per lo meno la possibilità di potersi rivolgere ad una banca o finanziaria per richiedere un prestito. In molti si sono visti negare prestiti perché classificati come “cattivi pagatori”.
Chi si occupa di segnalare soggetti non adempienti agli obblighi di restituzione del credito sono i Sistemi di Informazione Creditizia.
I più popolari sono la ‘Crif’ e la “Centrale Rischi” della Banca d’Italia, che segnala i casi più gravi di inadempimento: totale interruzione dei pagamenti delle rate.
Il prestito con cambiali
Questa soluzione è sempre stata quella idonea proprio per chi, a causa della reputazione di cattivo pagatore, non ha la possibilità di accedere ad un prestito personale.
La cambiale, firmata come garanzia del prestito o finanziamento, è la parte fondamentale di questo. Un rimedio per molti, anche per diversi motivi legati ad esempio all’assenza di garanzie per l’accesso alle più comuni forme di prestito bancarie.
Se vuoi farti una cultura in merito, ti consiglio di dare un’occhiata a questa pagina web: http://www.prestitisbp.com/prestiti-cambializzati/139/
L’unica accortezza riguarda, tuttavia, i costi extra di questa soluzione. Non è consigliabile affrettarsi a richiederla senza prima essersi accertati dei costi effettivi da sostenere.
La cambiale prevede un bollo da pagare che aumenta la spesa finale a carico del richiedente. E poi, nel caso di chi è stato cattivo pagatore ed ha avuto problemi di credito in passato, si deve tenere conto che i rischi per la banca e per la finanziaria sono maggiori, incidendo anche sui tassi di interesse applicati al prestito.
Ultimamente i prestiti con cambiali stanno avendo una sempre maggiore diffusione, per via delle difficoltà di ottenere un finanziamento e perché aumenta la necessità di denaro e le cambiali sono una delle garanzie più accettate in caso di prestiti per cattivi pagatori.