Mercato dell’oro usato

Quello dell’oro usato è un mercato molto florido che può offrire delle opportunità molto interessanti sia ai privati che desiderano vendere degli oggetti usati per ricavarne della liquidità, sia agli imprenditori che intendono avviare un’attività. In ambedue i casi è molto importante conoscere su cosa si fonda tale mercato, facciamo dunque il punto sugli aspetti più importanti che devono essere sempre ben considerati. Anzitutto va sottolineato che l‘oro ha un valore ufficiale valido su scala internazionale, in tutti i casi quindi è necessario far riferimento proprio a questa quotazione. La quotazione dell’oro non è stabile, anzi è oggetto di fluttuazioni; controllare tale dato non è affatto complicato, e può essere sufficiente collegarsi ad un sito web attendibile per poter controllare appunto l’ultima quotazione ufficiale di questo metallo prezioso.

Ma chi stabilisce la quotazione dell’oro? Tale valore è stabilito tramite il cosiddetto Fixing, un’operazione che coinvolge un ristretto gruppo di importanti istituti bancari i quali determinato la quotazione analizzando una serie di aspetti: la domanda e l’offerta di mercato, ovviamente, ma anche le condizioni socio-economiche globali. Il Fixing dell’oro viene effettuato due volte al giorno, a differenza del Fixing dell’argento che viene invece effettuato solo una volta, ciò significa che il valore dell’oro cambia quotidianamente due volte. Il fatto che il valore dell’oro sia univoco a livello internazionale non significa che il medesimo oggetto in oro viene valutato in modo perfettamente analogo dalle varie attività del settore: i compro oro infatti praticano degli spread differenti, di conseguenza il privato che vuole vendere un oggetto in oro può assolutamente vedersi rivolgere delle proposte diverse per il medesimo articolo.

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Le differenze di spread tra i vari compro oro sono tutt’altro che irrilevanti: la “forbice” tra le proposte economiche più basse e quelle più alte relative al medesimo oggetto è stimata nel 20%, di conseguenza per il consumatore è sicuramente una buona prassi quella di richiedere più valutazioni per poter vendere al prezzo più vantaggioso. Chi desidera vendere un articolo in oro è assolutamente libero di scegliere tra le varie proposte delle aziende del settore, ovviamente però il consumatore deve prestare attenzione e deve rivolgersi solo ed esclusivamente a dei compro oro regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività. É utile ricordare a tal riguardo che ogni vendita di oggetti in oro deve essere tracciata, di conseguenza l’esercente deve richiedere i documenti di identità al cliente e deve fargli compilare una serie di moduli.

Chi desidera avviare un’attività di compro oro deve dunque scegliere che tipo di spread applicare nelle varie transazioni, e da questo punto di vista devono ovviamente essere considerati diversi aspetti. Uno spread molto alto consente di incrementare i guadagni dell’azienda ad ogni transazione, per contro tuttavia la concorrenza è agguerrita e in questo modo si rischia di avere grosse difficoltà ad individuare dei clienti. Al contrario uno spread molto basso risulterà molto appetibile agli occhi dei consumatori, in questo caso tuttavia l’azienda dovrà accettare di guadagnare di meno per ogni transazione, e soprattutto dovrà considerare anche i propri costi gestionali, dunque i costi legati alla gestione dei locali commerciali, i costi per campagne pubblicitarie e di marketing e via discorrendo. Soppesando con accortezza vari aspetti, dunque, chi gestisce un’attività di compro oro deve individuare uno spread che garantisca dei buoni guadagni all’attività e che le consenta allo stesso tempo di essere competitiva sul mercato.

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Nel settore dei compro oro i grossi gruppi riescono di norma a rivelarsi molto più competitivi rispetto alle realtà più piccole. Per il privato che vuol vendere un oggetto in oro è sicuramente un buon consiglio quello di rivolgersi al punto vendita di un brand importante, ad esempio nel Lazio è molto noto il compro oro Roma Oroelite, dal momento che queste aziende sanno offrire delle garanzie di qualità assai solide, allo stesso modo anche per l’imprenditore le grandi società del settore meritano di essere considerate un ottimo punto di riferimento: può essere un’ottima idea, a tal riguardo, quello di aprire un compro oro in modalità franchising affiliandosi ad un gruppo affermato, anche perché in questo modo si può evitare il rischio di invenduto.