Questo temuto lepidottero è genericamente definito come processionaria del pino perchè attacca, appunto, tutti gli alberi di questo tipo, mostrando una certa predilezione per le specie Pinus sylvestris e Pinus nigra e senza trascurare alberi di altro genere, come ad esempio i cedri.
Le larve, pur avendo dimensioni piuttosto piccole, hanno delle mandibole molto potenti tramite cui riescono a nutrirsi facilmente degli aghi di pino, e un gruppo di questi insetti ci mette davvero poco tempo a spogliare completamente un intero ramo, spostandosi immediatamente alla ricerca di nuovi aghi da divorare.
La processionaria Thaumetopoea pityocampa è un insetto molto temuto anche per la sua notevole capacità riproduttiva: una femmina è infatti in grado di deporre fino a 300 uova in un’unica volta, uova che si trasformano in breve tempo in pericolose larve.
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La vita della processionaria del pino
Le voraci larve di Thaumetopoea pityocampa vivono e si muovono in gruppo, e sono solite creare dei nidi temporanei per poter essere più efficienti nella loro continua ricerca di aghi di pino; con l’avvicinarsi dell’inverno, indicativamente attorno ad ottobre, costruiscono invece dei nidi permanenti in cui si rifugiano per tutta la stagione.
In primavera le larve di Thaumetopoea pityocampa riprendono la loro attività, mentre verso maggio iniziano dapprima a tessere il bozzolo ed in seguito ad interrarsi; la metamorfosi da larva a falena può richiedere fino ad un mese, e di norma è nel mese di luglio che le falene abbandonano il loro bozzolo, pronte per riprodursi.
Disinfestazione della processionaria del pino
Alla luce di quanto visto è superfluo specificare che la disinfestazione della processionaria del pino è un intervento più che opportuno, oltre che obbligatorio: in Italia, infatti, eseguire questa disinfestazione è obbligatoria in tutte le aree considerate a rischio, e può essere eseguita solo ed esclusivamente da professionisti specializzati.
Affidandosi ad una ditta specializzata, la medesima sarà certamente in grado di valutare le modalità di intervento più adatte al singolo caso e di intervenire in modo efficace.